Fra i diversi tipi di allenamenti per la forza, uno dei più popolari è forse il cosiddetto metodo “piramidale”.
Il principio generale alla base di tale metodo è la variazione sia di carico che di ripetizioni ad ogni serie, ma facciamo in modo di conoscerlo un po’ più da vicino…
Come forse molti di noi e tuttavia non tutti sanno, esistono varie tipologie di allenamento piramidale; vediamole in breve.
Innanzitutto, distinguiamo una piramide:
• completa: l’intensità aumenta gradualmente fino a raggiungere il 100% (1RM);
• tronca: sebbene anche in questo caso l’intensità cresca progressivamente, tuttavia essa non raggiunge mai il 100%.
Ciascuna di queste due tipologie di piramide può essere poi:
• ascendente: con ogni serie l’intensità aumenta sino a toccare l’obiettivo fissato;
• discendente: ad ogni serie l’intensità diminuisce, fino ad arrivare alla base della piramide;
• mista (ascendente-discendente): si tratta di un mix delle due tipologie precedenti.
Un’ulteriore distinzione va infine fatta riferendosi alla piramide ascendente o discendente, che può essere applicata:
• esclusivamente al carico, e le ripetizioni sono dunque costanti;
• al carico e alle ripetizioni, e fra i due si istituisce un rapporto di proporzionalità inversa: all’aumentare dell’intensità del carico corrisponde una relativa diminuzione del numero delle ripetizioni, e viceversa.