LA VITAMINA A (retinolo) e beta-caroteni

L’espressione “vitamina A” designa generalmente il variegato gruppo dei retinoli. 

Il termine provitamina A indica invece tutti i carotenoidi, contenuti in natura sotto forma di complessi lipoproteici (ne ricordiamo solo il più importante: il trans-beta-carotene) soprattutto nelle piante, come ad esempio: carote, broccoli, spinaci, zucche gialle, pomodori e, in quantità minori, in albicocche ed altra frutta.

La vitamina A è coinvolta nelle seguenti attività dell’organismo:

• funzione visiva;
• crescita corporea;
• riproduzione sessuale;
• rinnovamento degli epiteli;
• regolazione della produzione del sebo.

Il beta-carotene ha funzioni simili, ma il rapporto quantità/qualità è talmente elevato che il suo ruolo è puramente di supporto.

L’RDA giornaliera è compresa fra i 1.000 e i 3.000 UI, poiché dobbiamo tenere a mente che l’apporto fornito dagli alimenti proviene da entrambi retinolo e beta-carotene: una UI di vitamina A equivale a circa 20 UI di beta-carotene (si consideri che 100g di carote disidratate coprono il fabbisogno giornaliero previsto dall’OMS). 

In sostanza, se la nostra alimentazione include adeguate quantità della frutta e verdura sopra menzionata, non avremo bisogno raggiungere l’RDA tramite l’integrazione, la quale va in ogni caso prescritta e attentamente supervisionata da un medico.

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